La Medicina Legale rappresenta la disciplina che coniuga la medicina al diritto ed è una scienza complessa che racchiude conoscenze di ordine medico, biologico, etico e giuridico. La figura abilitata a svolgere tale attività è quella del medico specialista in medicina legale, la cui formazione universitaria conferisce una competenza specifica ed approfondita, oltre che un dovere etico-deontologico ed una peculiare responsabilità nell’espletare gli accertamenti e le valutazioni ai fini di Verità e Giustizia. La valutazione del danno alla persona, conseguente alla alterazione dello stato di salute e proiettata ai vari ambiti di tutela disciplinati dalla Costituzione, dal Diritto e dalle norme di Legge, rende imprescindibile una specifica cultura, un’idonea metodologia, un’adeguata sensibilità deontologica e una profonda conoscenza tecnica medico-giuridica che si esprimono nella peculiare professionalità specialistica medico-legale. La suddetta attività viene esplicata con la redazione di perizie, relazioni e consulenze tecniche medico-legali. La LEGGE 8 marzo 2017, n. 24 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, stabilisce che l’autorità giudiziaria affidi l’espletamento della consulenza tecnica (nei procedimenti civili) e della perizia (nei procedimenti penali) a un medico specializzato in Medicina Legale.
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